Pane per i tuoi denti. Cosa mangiare dopo un intervento di chirurgia orale.
Se vi siete sottoposti ad un piccolo o grande intervento di chirurgia orale, vorrete sapere come alimentarvi con gusto, cosa mangiare senza compromettere il processo di guarigione e soprattutto senza causarvi dolore.
Elenchiamo le cose che non si dovrebbero fare. Prima di tutto evitare il calore, perché causando vasodilatazione potrebbe aumentare il sanguinamento. Quindi si consigliano solo cibi freddi o al massimo tiepidi e soprattutto niente fumo. Il fumo infatti, non solo sottopone la zona ad un aumento di temperatura, ma è anche un irritante.
Per 2-3 giorni è opportuno mangiare solo cibi morbidi, tiepidi e non dal lato operato.
Evitare anche: cibi speziati, alcool e superalcolici fino alla rimozione delle suture.
L’alcol è un vasodilatatore periferico, aumenta la quantità di sangue nelle zone superficiali, per questo motivo potrebbe causare episodi emorragici.
I cibi speziati su una ferita creano fenomeni irritativi e conseguentemente acuiscono la sensazione di dolore.
Il peperoncino, che ha mille peculiarità e fa molto bene, in questi casi è sconsigliato, perché ha un effetto rubefacente, cioè stimola le terminazioni nervose periferiche e aumenta l’afflusso di sangue nella zona interessata.
E’ consigliata una alimentazione leggera, semisolida costituita da zuppe tiepide, minestre, frullati, centrifugati, omogeneizzati, budini, gelati (con moderazione), pesce bollito.
I residui di cibo hanno la brutta abitudine di incastrarsi dove non dovrebbero e sono causa di lesioni e infezioni, per questo si dovrebbero prediligere cibi dalla consistenza morbida.
Vi sono anche dei farmaci che ostacolano la guarigione, come i contraccettivi orali e l’acido acetil salicilico (aspirina) che inibiscono la coagulazione del sangue e potrebbero quindi impedire la formazione del coagulo e la successivo tessuto di riparazione.